Referendum 4 Dicembre 2016: Ecco Come Votare Da Qui!
Finalmente abbiamo una data! Il 4 dicembre ci sarà il Referendum popolare confermativo sul disegno di legge Boschi e, anche per chi ha la residenza o si trova temporaneamente all’estero, sarà possibile votare. Ecco come fare!
Tutti i residenti all’estero, iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero), riceveranno a casa il cosiddetto plico elettorale al loro indirizzo di residenza. Se non dovesse arrivare, può essere chiesto il duplicato presso il consolato italiano, all’Ufficio di competenza.
All’interno del plico troverete: certificato elettorale, scheda elettorale e due buste (una piccola e una grande già affrancata con l’indirizzo dell’ufficio consolare competente). Dopo aver votato con una penna di colore blu o nero, inserire la scheda elettorale nella busta piccola e chiuderla, e inserire poi quest’ultima in quella più grande, insieme al tagliando del certificato elettorale, e spedirla al consolato, senza aggiungere mittente o altro.
Se per caso si è iscritti all’AIRE, ma si vuole votare dall’Italia, si dovrà fare richiesta, sempre al consolato o all’ambasciata, con un’apposita dichiarazione.
Chi, invece, è momentaneamente all’estero per motivi di studio, lavoro, cure medica per almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento del Referendum potrà comunque votare per corrispondenza recandosi al consolato (legge 459 del 27 dicembre 2001, comma 1 dell’art. 4-bis) e ricevendo la scheda al proprio indirizzo all’estero.
La domanda per votare, in tutti i casi sopra descritti, può essere inviata per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al Comune, anche da persona diversa dall’interessato (per informazioni consultare www.indicepa.gov.it).
È importante far pervenire tutto al Comune di iscrizione nelle liste elettorali entro l’8 ottobre!
Ricordiamo che l’oggetto del Referendum avrà il seguente quesito:
Approvate il testo della legge costituzionale concernente “disposizioni per il Superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione”, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?
Il referendum sarà confermativo, per cui votando SÌ si darà un voto in favore della riforma, mentre votando NO si manifesterà la propria contrarietà.
La scheda per il voto al referendum del 4 dicembre 2016 presentata dal premier Matteo Renzi
ANSA/ UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI /TIBERIO BARCHIELLI
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Maria Paola
(From Londra solo per te!)