Cercare lavoro a Londra: prima o durante la nostra permanenza?
Almeno una volta al giorno, nei vari blog di italiani a Londra e sui social, mi capita di leggere qualche domanda relativa alla situazione lavorativa in UK perché, diciamoci la verità, la prima ragione per cui lasciamo il nostro splendido paese, è perché in Italia non c’è lavoro, a differenza di quanto ne dicano i nostri cari politici. La maggior parte delle persone, alcune spinte dalla disperazione e dallo sconforto, altre semplicemente più coraggiose, si butta in questa avventura alla cieca e arriva qui riponendo molta speranza nel fattore fortuna. Ci sono poi altre persone, invece, più razionali e anche più timorose, che si chiedono se sia possibile trovare un lavoro direttamente dall’Italia, prima di partire, per riuscire a stare più tranquilli una volta arrivati qui.
È POSSIBILE TROVARE LAVORO A LONDRA DALL’ITALIA?
È difficile stabilire se questo sia possibile o meno. Certo, può capire di inviare delle candidature e di essere chiamati da qualcuno, soprattutto quando si cercano figure professionali di cui qui c’è carenza (vedi medici, infermieri, insegnanti, etc.) o quando si tratta di grandi multinazionali. O, ancora, è possibile per molti neolaureati inserirsi nell’ambiente lavorativo tramite un tirocinio o dei progetti europei (Erasmus+, Leonardo, Volontariato Europeo, Servizio Civile Internazionale, etc.). Questi ultimi, ovviamente, prevedono dei compensi non sufficienti per poter sostenere i costi di vita londinesi quindi, a meno che non si abbiano dei soldi da parte, bisognerà integrarli con qualche lavoretto. Di certo, l’esperienza che offrono può risultare utile per il proprio futuro sia per arricchire il proprio cv, sia per essere assunti definitivamente, se si è più fortunati.
Ma non tutti si ritrovano nelle situazioni appena descritte e a loro tocca rischiarsela e venire a provare direttamente sul posto. La prima cosa da fare (e questo si può fare già dall’Italia) è procurarsi una scheda inglese (ricorda che con tutti i pack JustGo la riceverai direttamente a casa tua in Italia). Se nel vostro curriculum comparirà un numero non inglese, state certi che non vi chiameranno quasi mai, tranne in rarissime eccezioni. Inoltre, appena riceverete delle chiamate vorranno sicuramente incontrarvi e conoscervi di persona. Spesso potrebbero chiamarvi per il giorno stesso o quello dopo, quindi è un grande vantaggio essere sul posto. E potrebbero chiamarvi per più giorni consecutivi se mandate cv a tappeto, quindi, capite bene che essere sul posto può aiutare a ottimizzare il fattore tempo ed economico, invece di fare la spola Italia-Londra.
UN PO DI CONSIGLI…
Altra cosa importante: cercate di venire con le idee chiare e consapevoli delle vostre capacità. Quando sono arrivata a Londra, ero disposta a fare qualsiasi lavoro pur di lavorare. Ho fatto trial in negozi d’abbigliamento e ristoranti, ma ho avuto da tutti la stessa risposta: perché vuoi fare questo lavoro? Fai quello che sai fare! Avendo fatto solo l’insegnante e la traduttrice nella mia vita, ho quindi cercato nel mio settore e ora lavoro come tutor di italiano e spagnolo. Quindi, valorizzate le vostre skills. Se avete, per esempio, avuto anche solo un’esperienza in un bar in Italia, per voi sarà più facile trovare lavoro in questo campo piuttosto che in un negozio di vestiti.
E, mi raccomando, ricordatevi di preparare un cv nel formato britannico perché quello europeo non viene usato in Inghilterra e può essere uno dei motivi di esclusione in una selezione. Ricorda se prendi il nostro Pack L ci occuperemo noi di tradurre e adattare il tuo CV al modello inglese.
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Maria Paola
(From Londra solo per te!)
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